Una bomba carta stamattina ha distrutto la macchina di Gianfranco Paolini, candidato nella lista civica di Gianfranco Lamberti, a Montecorvino Pugliano. “Se mai avessi avuto una titubanza nel candidarmi – spiega Paolini – ora sono certo più che mai di dover scendere in campo per la mia terra. Quello che hanno fatto all’alba di questa mattina non lo hanno fatto solo a me e alla mia famiglia, ma lo hanno fatto ai miei concittadini, a quelle persone perbene che non meritano tutto ciò. Sono un consigliere uscente di opposizione e già ho subito in precedenza minacce. Mi sono sempre guardato le spalle, ma non avrei mai pensato che si potesse arrivare a tanto. Mettere una bomba carta nella mia macchina parcheggiata all’interno del parco sotto casa, a frazione Bivio Pratole. I miei due figli, alle cinque di questa mattina, hanno spento con me le fiamme. È inaccettabile. Ho ricevuto tanti attestati di stima dai miei concittadini. E questo mi aiuta ad andare avanti”. Incredulità da parte del candidato sindaco Gianfranco Lamberti, ex primo cittadino di Livorno. “Sono tornato a Montecorvino Pugliano, questa è la mia terra, qui ci sono i miei affetti. La nostra è una lista civica appoggiata dal Pd e dal centrosinistra. Il requisito principale della mia lista è quello della legalità e della trasparenza da parte di tutti i candidati. Dieci anni fa questo comune fu commissariato per collusione con la camorra. Gianfranco Paolini è stato presentato da noi nella frazione di Bivio Pratole, frazione molto popolosa con processi di urbanizzazione molto complessi e discutibili sotto molti profili con procedimenti aperti e stabili confiscati. Domani torneremo nella sede di Bivio Pratole per una iniziativa con i quattro candidati, tra cui, appunto, Paolini. Noi non vogliamo essere lasciati soli ma siamo fermi su un punto: non arretreremo di un centimetro. Andremo avanti nella nostra battaglia di legalità”.