Martedi 22 marzo, alle ore 9.30, nella Pontificia Basilica Minore del “CORPUS DOMINI” di Maddaloni, si è celebrato, come da tradizione, il Precetto Pasquale per i circa 650 studenti che frequentano le scuole della Fondazione Villaggio dei Ragazzi “Don Salvatore d’Angelo”. Ad officiare la Santa Messa è stato il Vescovo della Diocesi di Caserta, S.E. Monsignor Giovanni D’Alise, unitamente a Don Carmine Ventrone, Rettore della Basilica e a Don Stefano Tagliafierro, Parroco della Parrocchia di San Benedetto. All’evento religioso ha partecipato il Generale Giuseppe Alineri, Commissario Straordinario dell’Istituzione maddalonese, i Presidi degli Istituti/Licei, Giovanna D’Onofrio e Claudio Petrone, il corpo docenti e parte del personale tecnico-amministrativo. In una Chiesa gremita in ogni ordine di posto, il Vescovo D’Alise ha dichiarato: “Il rinnovamento di questa storica tradizione al Villaggio dei Ragazzi mi fa capire che gli studenti di questa importante Istituzione ben comprendono il significato dell’incontro pasquale, ovvero che Cristo è l’unico che non li tradisce mai”. “L’importante – continua il Vescovo D’Alise – è che i giovani, pur vivendo in un mondo privo di dirittura morale e di socialità civile, non si lascino vincere dall’indifferenza. Per superare tanti ostacoli e proiettarsi nel futuro bisogna rifugiarsi nella fede vissuta non per tradizione ma come costante e continua ricerca della Verità”. Al termine dell’Omelia, dopo che uno studente ha recitato a nome di tutti i suoi colleghi la “Preghiera del Villaggio”, è intervenuto per un messaggio augurale indirizzato a studenti, famiglie e dipendenti tutti, il Commissario Straordinario Alineri, il quale, ha affermato: “Ringrazio il Vescovo S.E. Mons. Giovanni D’Alise per aver celebrato questo momento liturgico di grande importanza, quale è il Precetto Pasquale, con gli studenti del Villaggio dei Ragazzi. Il Vescovo ci ha fatto sentire in questo momento delicato della vita della Fondazione la vicinanza dell’Istituzione più importante per noi cattolici: la Chiesa”. “E’ un momento particolare di grande sbandamento morale, filosofico e politico dove c’è tanto bisogno della forza dei giovani, della loro fede e della loro speranza per far partire una concreta fase di cambiamento e rinnovamento – continua il Generale Alineri”. Infine: “Un augurio forte e sincero – conclude il Commissario Straordinario – va alle famiglie dei nostri studenti che continuano a credere nell’ente socio-assistenziale, formativo ed istruttivo maddalonese e ai dipendenti della Fondazione, cui rivolgo un solo pensiero: insieme usciremo da questa fase ed insieme riusciremo a dare del Villaggio un immagine di rinnovamento che gli spetta per tradizione e per diritto”.