Caserta /Piana alifana- Non solo perdite ma anche “furti d’acqua” nell’area alifana/basso Volturno .Non solo condotte colabrodo ma c’è di più. Un fenomeno definito senza giri di parole “inquietante” . Nel corso dell’audizione della settima commissione regionale presieduta da Gennaro Oliviero sul problema dei disservizi idrici ne ha parlato il responsabile del servizio idrico regionale,Ciro Pisacane . Una riunione incentrata sulle enormi criticità gestionali , finanziarie ed organizzative di questo settore che è stato al centro di un nuovo intervento normativo da parte del consiglio regionale con l’approvazione della legge n.15 dello scorso dicembre. Un’ ampia discussione per mettere ordine e risolvere problematiche di tipo strutturale e gestionale accumulatesi nel corso dei decenni tra il segmento istituzionale-amministrativo tra regione- consorzio idrico di Terra di Lavoro e comuni. Il consorzio è uno degli enti al centro del programma di riordino imposto all’amministrazione provinciale di Caserta.Nel corso della riunione vi sono stati puntuali e specifici riferimenti vi sono anche alla rete idrica della piana alifana: ” è una condotta (quella della piana alifana alle prese con continui disagi ed interruzioni di forniture ndr) che si rompe ogni secondo, è fatiscente, una tratta disgraziata dove ci sono due o tre comuni che sono penalizzati come il comune di Liberi, Castel di Sasso etc . Abbiamo trovato- ha detto il dirigente regionale del settore- un fenomeno inquietante, non positivo, non piacevole, un fenomeno che si chiama “furti di acqua”, cioè quella condotta, che era un’adduttrice, è diventata una condotta di distribuzione dove tutti si attaccano, devo dire che è una situazione non piacevole” ricordando una serie di incontri in prefettura in cui agli amministratori è stata richiesta la “massima collaborazione. Sono convinto che possiamo risolvere la questione della Piana d’Alife, se i Sindaci ci aiutano, perché abbiamo fatto un’ispezione per 3 mesi e abbiamo trovato sulla condotta una serie di attacchi abusivi, una serie di attacchi che sono volgari nel modo di farlo. Sono convinto che se c’è la collaborazione e c’è lo spirito che è costruttivo, come c’è stata oggi e come c’è stata in altre riunioni in Prefettura, in un paio di mesi risolveremo e finalmente a Liberi, a Castel di Sasso”. Poi ha concluso Pisacane : “La Regione porterà avanti queste due o tre operazioni, però è centrale l’intervento dei Consiglieri: davanti ad una crisi idrica annunciata, che sarà una crisi drammatica, dobbiamo iniziare a pensare come dobbiamo risparmiare e come dover intervenire sulle reti comunali dove ci buttano acqua, perché il danno è al cittadino, ma anche alle vostre casse. Pensate a quanto è accaduto sull’isola d’Ischia, il 30 per cento questi stanno risparmiando.Nella tariffa c’è di tutto, c’è anche l’investimento. Siccome finalmente dovete iniziare a pagarla, è ovvio che dovete pagare l’acqua che vi diamo e non quella che perdete, perché altrimenti avrete un danno non indifferente”.