CASAL DI PRINCIPE. È già possibile iscriversi. A Casal di Principe, da maggio, in via Vaticale, riaprirà la piscina comunale. Sarà intitolata a Giustina Copertina, giovane mamma di Casale uccisa dal marito, l’anno scorso, a Campigliano, frazione di Giffoni Valle Piana, nel salernitano. Accompagnava uno dei suoi due figli, entrambi frequentatori della piscina, proprio a una gara di nuoto. L’impianto, che si trova nei pressi dello stadio di calcio, fu chiuso, nel 2013, dall’allora commissione prefettizia, dopo la relazione dell’Arpa Campania sull’inquinamento di gran parte della falda acquifera del territorio comunale. La relazione ebbe modo di constatare che il pozzo artesiano dell’impianto sportivo non presentava inquinanti; tuttavia, per ragioni di opportunità e di prudenza, ne fu decisa la chiusura, giacché il divieto di utilizzo della falda era per qualsiasi uso. La piscina comunale di Casal di Principe fu realizzata dal consorzio Agrorinasce, nell’anno 2000, con fondi del Ministero dell’Interno, e assegnata in gestione all’associazione “Sporting Olimpia” di Napoli dal 2002. L’impianto sportivo era frequentato da circa 500 iscritti. «Nel mese di marzo – dichiara il sindaco Renato Natale –, il Comune ha ultimato l’allacciamento alla rete idrica, realizzando una condotta di 2 chilometri che darà acqua all’intera zona». L’intervento è costato 180mila euro, soldi che l’ente ha saputo recuperare da economie proprie e dagli oneri di urbanizzazione. «Senza nessun aiuto esterno!», precisa Natale. «Avremmo riaperto i battenti molto prima – aggiunge il sindaco –, ma il cantiere e i lavori sono stati funestati da lungaggini burocratiche e da traversie giudiziarie». A completare l’opera ci ha pensato l’“Olimpia”, con il ripristino dell’impianto e degli spogliatoi, oggetto di una serie di incursioni vandaliche. La piscina ha una vasca di 25 metri, con 6 corsie, ottima sia per l’attività agonistica sia per il puro divertimento. Coloro che si iscriveranno potranno ricevere i consigli di Sante Marsili, celebre volto della “Sporting Olimpia”, leggenda della pallanuoto italiana, nonché vincitore di una medaglia d’argento alle olimpiadi di Montreal del 1976. «Pure per noi – rivela Marsili – è una scommessa vinta. Cominceremo con appuntamenti tre volte a settimana (il lunedì, il mercoledì e il venerdì, ndr), per poi andare a regime a settembre. Il nuoto, oltre che essere una disciplina meravigliosa, svolge un prezioso ruolo educativo e formativo, prevendo il disagio sociale, soprattutto nei più giovani». «Restituire la piscina comunale ai cittadini – ricorda Ludovico Coronella, assessore allo sport – era uno dei punti del programma elettorale. Non è stato facile, ma grazie al lavoro di Agrorinasce e di “Sporting Olimpia” e al sostegno di Michele De Simone, delegato provinciale Coni, ci siamo riusciti. Aver intitolato l’impianto a una vittima di violenza testimonia, poi – prosegue Coronella –, l’ostilità del governo di questa città verso ogni forma di prevaricazione». «La storia di Agrorinasce – commenta l’amministratore delegato Giovanni Allucci – è intimamente legata alla piscina comunale di Casal Di Principe. È stata la prima struttura sportiva che il consorzio ha realizzato nel territorio e la sua riapertura, che suggelleremo con una grande festa, rappresenta lo sforzo delle pubbliche amministrazioni, delle associazioni, dei cittadini di conquistare quote crescenti di normalità».

 

 

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