CASERTA – Marchio di tutela e disciplinare del prodotto sono i primi traguardi raggiunti dal Consorzio dei produttori serici, che nel frattempo ha anche cambiato la denominazione in San Lucio Silk. La compagine, peraltro, si è anche ampliata di ulteriori sette componenti, tale da rappresentare ormai l’universo casertano dei produttori del settore.
In questo percorso, il presidente del Consorzio, Ennio Bologna, a margine della recente riunione assembleare, nel tracciare un primo bilancio dell’attività svolta, ha definito le linee guida dell’azione da svolgere nel 2012, i cui principali obiettivi saranno: 1) diffusione del marchio, in uno con la garanzia di qualità del prodotto, e di rispetto delle norme di etica di impresa; 2) internazionalizzazione, intesa come fare massa critica per potere competere meglio sui mercati esteri; 3) allocazione della sede del Consorzio presso il Belvedere di San Leucio, così come da delibera del comune di Caserta; 4) interventi di manutenzione sugli antichi telai, ed azioni di valorizzazione della tradizione storica leuciana. “Ringrazio Confindustria Caserta per il sostegno reale e la vicinanza che ci ha sempre assicurato lungo questo percorso”, ha dichiarato il presidente del Consorzio Ennio Bologna, “anche utilizzando fondi resi disponibili dalla Camera di commercio”. “L’occasione mi è gradita – ha continuato Bologna – per ringraziare il Comune di Caserta per la concessione dei locali del Belvedere, assolutamente necessari per dare maggiore valore al nostro prodotto e per consentirci di coniugare la qualità del prodotto con la storia del territorio”. “L’auspicio – ha concluso – è che il sindaco e l’amministrazione della città colgano l’occasione della consegna dei locali, magari nel corso di una manifestazione solenne, dal momento che la storia del prodotto leuciano è inscindibilmente e intimamente legata alla città di Caserta”.