Brucia la provincia di Salerno. Negli ultimi due giorni sono andati in fumo 300 ettari di macchia mediterranea. Divampati contemporaneamente oltre 50 roghi. Il Corpo Forestale dello Stato stima danni tra i dieci e i quindici milioni di euro. In percentuale sono divampati più incendi negli ultimi due giorni che dall’inizio della stagione estiva. Tanto per rendere l’idea nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni il bilancio fino a venerdì sera faceva registrare un centinaio di incendi per 800 ettari distrutti. Tra venerdì notte ed ieri solo tra Palinuro, Camerota e Golfo di Policastro gli agenti del Corpo Forestale sono stati impegnati su oltre trenta incendi per 150 ettari di superficie percorsa e distrutta dalle fiamme. Nessun dubbio sull’origine dolosa dei roghi.

 

 

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