AVERSA – Ancora poche ore e la Sigma Aversa sarà chiamata alla seconda trasferta consecutiva: dopo la gara in Basilicata contro il Lagonegro, adesso ai normanni toccherà una sfida in terra laziale contro il Club Italia Crai Roma. Nella Capitale si giocherà sabato alle 20.30 al ‘Pala Tiziano’, palazzetto che può ospitare oltre 3500 persone. A fare il tifo per i colori del club normanno ci saranno anche i supporter aversani che sabato pomeriggio partiranno in pullman per poter incitare i propri beniamini. I ragazzi del presidente Sergio Di Meo, sotto l’occhio attento di coach Pasquale Bosco, stanno continuando ad allenarsi per arrivare pronti alla gara anche perché bisogna dare continuità ai risultati che hanno permesso alla Sigma Aversa di innalzarsi nei quartieri altissimi della classifica: “Il lavoro paga sempre e noi adesso stiamo raccogliendo i frutti di quello che abbiamo seminato – afferma il direttore sportivo Alberico Vitullo – anche perché già dall’estate abbiamo lavorato bene nella costruzione del gruppo che si sta confermando la vera forza di questa squadra. Dopo due vittorie consecutive è quasi normale che cresca l’entusiasmo ma dobbiamo sempre avere fisso nella mente quale sia il nostro obiettivo stagionale e cioè quello di una salvezza tranquilla che speriamo possa arrivare il prima possibile. Poi centrata la quota matematica di permanenza in Serie A potremmo iniziare a giocare a mente più libera e in quel momento potremmo veramente divertirci. Ad oggi siamo soddisfatti e moderatamente contenti ma sappiamo che il percorso è ancora molto lungo e difficile e per questo motivo serve tenere sempre altissima la concentrazione”. Sabato a Roma c’è la gara col fanalino di coda del girone Bianco di Serie A2 Unipol Sai ma il ds della Sigma non si fida: “E’ chiaro che abbiamo la possibilità anche in questa trasferta di andare a punti e non ci dobbiamo far scappare questa occasione. Possiamo fare una grande gara nella Capitale ma non mancheranno le insidie. Affrontiamo una squadra molta giovane che si può esaltare in qualsiasi momento. Sono molto forti fisicamente e giocheremo in un palazzetto molto ampio che una volta ad alveare che confonde la traiettoria del pallone. Da parte nostra abbiamo un solo obiettivo: commettere meno errori possibili e fare il nostro gioco come fatto a Lagonegro. Solo questa può essere la ricetta per centrare la vittoria”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui