Aveva in casa un vero e proprio arsenale di munizioni, nonostante nel 2010 gli fosse stata revocata la detenzione e il porto d’armi in quanto trovato in possesso di una pistola illegalmente detenuta. Un 43enne di Sessa Cilento, B. G., è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania diretti dal capitano Mennato Malgieri. L’uomo – accusato di detenzione abusiva di armi e munizioni – è stato fermato mentre si trovava a bordo della propria auto, dai militari del nucleo operativo e radiomobile durante un servizio di controllo del territorio di Omignano. Dopo aver trovato nell’auto dell’uomo alcune cartucce da caccia e due coltelli, si è deciso di perquisire anche l’abitazione. Al suo interno il 43enne nascondeva oltre 950 cartucce di vario calibro, 2 bombe carta, 1 kg di polvere da sparo, oltre 3 kg di pallini in piombo di varie misure, oltre 10 cartucce da guerra ed un kit per il confezionamento e la pesatura artigianale delle cartucce. Durante la perquisizione non sono state ritrovate armi. I carabinieri stanno indagando sui possibili utilizzi di tutte quelle munizioni. Gli ingenti quantitativi, la tipologia del materiale ritrovato, e non ultimo il divieto di detenzione di armi e munizioni decretato nei suoi confronti già sei anni fa dalla Prefettura di Salerno, hanno portato agli arresti domiciliari dell’uomo.