Era ricercato per contrabbando ma è incappato nei controlli antiterrorismo ed è stato arrestato dagli agenti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima di Napoli. A finire in manette un cittadino tunisino, imbarcato quale membro di equipaggio sulla nave da crociera Tanit proveniente da Tunisi. L’uomo, Hassen Ayari, 39 anni, è stato individuato durante i controlli di frontiera. Era destinatario di un mandato di arresto internazionale emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova, per l’espiazione della pena di due anni e due mesi di reclusione, oltre alla condanna del pagamento di una pena pecuniaria superiore a duecentomila euro. É stato inoltre emesso un provvedimento di respingimento sul territorio nazionale di un altro cittadino tunisino trentenne, anche quest’ultimo marittimo della nave Tanit, in quanto colpito da un provvedimento di inammissibilità nel territorio Schengen emesso dalla Svizzera. L’Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima inoltre, nell’attività di contrasto ad eventuali azioni terroristiche, in sinergia con la Questura e con gli altri organi di Polizia, così come previsto dal Piano di Sicurezza Nazionale per i Porti, effettua controlli straordinari in tutta l’area portuale con l’ausilio di cani antisabotaggio, di sommozzatori e squadre speciali antiterrorismo, non tralasciando nessun obiettivo. In particolare vengono controllati i passeggeri, gli equipaggi e tutte le navi ormeggiate in questo ambito portuale, nonché tutti i terminal croceristici.

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