Quasi due miliardi di euro da destinare alla ricerca e all’innovazione. E’ quanto avra’ a disposizione nei prossimi tre anni la Campania: “Un’occasione da non perdere”, sottolinea il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, che parla di “occasione forse irripetibile” e, per evitare “un’eccessiva frammentazione dei finanziamenti”, propone di “unire piu’ progetti di ricerca messi a bando dal Miur e accorparli in materie funzionali, come ad esempio il settore dell’innovazione e della ricerca nei trasporti, che si integra con il sistema sicurezza e il controllo ambientale. Possiamo lavorare per integrare le risorse, creare una piattaforma che preveda ad esempio delle premialita’ se si lavora insieme. La parcellizzazione e’ un problema italiano, mentre gli altri Paesi fanno fronte comune”.
Alla Campania, spiega Caldoro, “arriveranno 1 miliardo e 200 milioni di euro a cui vanno ad aggiungersi fondi tra i 300 e i 500 milioni derivanti dal Programma quadro europeo e quelli dal Ministero per lo Sviluppo economico, destinati a questo settore, che si aggirano sui 300 milioni. Cifre enormi”.