Completamente rimessa a nuovo la sala stampa ‘Marco Suraci’ del Consiglio regionale della Campania. Dopo poco più di sei mesi, la nuova sala stampa è stata inaugurata insieme con lo studio di registrazione tv, vera novità della ristrutturazione. Aperta per la prima volta nel 2002, dall’allora presidente del Consiglio regionale Domenico Zinzi, fino ai lavori, iniziati alla fine della scorsa estate, la sala stampa non era mai stata interessata da lavori di adeguamento. L’inaugurazione e la rifunzionalizzazione degli spazi rientrano nel Piano triennale della comunicazione varato dal parlamentino campano nel 2015. “La sala stampa è dedicata a Marco Suraci, cronista politico dell’Ansa, scomparso a 37 anni – ha ricordato Rosa D’Amelio, presidente del Consiglio regionale della Campania”. “”E’ uno sforzo significativo quello che compiamo – ha aggiunto – soprattutto con lo studio di registrazione tv. Dopo la scelta delle dirette streaming delle sedute del Consiglio, puntiamo a rafforzare la comunicazione web, con la realizzazione di tg dal Consiglio per le attività delle Commissioni, dei lavori dell’Aula e di tutto che si fa negli spazi dell’edificio”. Una sala stampa “più funzionale e rispettosa del lavoro dei cronisti che seguono il Consiglio”, per il consigliere Pd, Antonio Marciano, questore alle finanze. “Questa sala è stata pensata e realizzata secondo i principi della domotica – ha fatto sapere – cosa che ci consentirà di abbattere i costi in bolletta, per questi spazi, del 60%”. E l’obiettivo, “così da avere un minore impatto anche sull’ambiente, è estendere questi principi anche al resto del palazzo che ospita il Consiglio regionale”. Il vicepresidente del Consiglio regionale, Tommaso Casillo, ha auspicato che “la stampa possa esercitare al meglio il proprio lavoro”. Mentre Ermanno Russo, anche lui vicepresidente del Consiglio regionale, ha evidenziato che “la struttura vuole rispondere alle esigenze dei cronisti e dei cittadini che vogliono seguire al meglio i lavori del parlamentino”. Entro l’estate, sarà inoltre inaugurata la biblioteca che sarà intitolata all’ex assessore regionale al Lavoro, Raffaele Delcogliano, ucciso nell’82, il cui assassinio fu attribuito alle Brigate rosse.
