Affidare la sanità a De Luca “è un passo indietro” per questo parte un “appello al buon senso” nella scelta del nuovo commissario alla sanità in Campania. I cinque stelle del Consiglio regionale della Campania hanno inviato una lettera al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e dell’Economia, Pier Carlo Padoan, mettendo nero su bianco le loro perplessità. Dal loro punto di vista “affidare la sanità a De Luca è fare un passo indietro a livello normativo, a quando, nel 2010, per legge, le funzioni di commissario ad acta della sanità coincidevano automaticamente con la figura del presidente di Regione”. Soprattutto “attribuire a De Luca il ruolo di commissario significherebbe fomentare i dubbi sulla gestione della sanità in modo clientelare e ‘organizzato’, così come lo stesso presidente della Regione Campania ha avuto modo di suggerire in un discorso all’Hotel Ramada durante la campagna referendaria dello scorso dicembre. Discorso ripreso da tutti gli organi di informazione, mai smentito dal diretto interessato e su cui la Procura di Napoli ha anche avviato un’inchiesta tuttora in corso”. In più, alla luce dell’impugnativa del Consiglio dei Ministri della legge di bilancio regionale, dal loro punto di vista, sarebbe “una decisione dettata dal buon senso non affidare a un amministratore pieno di debiti e che redige un bilancio in violazione di legge secondo l’impugnativa del Consiglio dei Ministri, la gestione di un settore particolarmente delicato come quello della sanità”.