Nessuna sorpresa, la Juventus entra nella leggenda vincendo il sesto scudetto consecutivo. Non poteva essere il Crotone a fermare la corazzata bianconera che, dopo i festeggiamenti di rito, sarà già proiettata verso Cardiff, e nel frattempo compie un’impresa finora mai riuscita, facendo meglio di team da storia del calcio, come la Juve degli anni Trenta o il Grande Torino. Nonostante il 3- 0 subìto, la giornata non è del tutto negativa per il Crotone, perché la sconfitta casalinga dell’Empoli contro l’Atalanta concede ai calabresi di Nicola di sperare ancora nella salvezza. Servirà battere la Lazio (impegnata contro l’Inter nel posticipo serale) domenica prossima e sperare in un altro passo degli empolesi, attesi da una sfida in Sicilia contro il già retrocesso Palermo, che sarà protagonista anche del posticipo di domani contro il Pescara, partita che tra pochi mesi sarà replicata in serie B. Sempre a proposito di Empoli-Atalanta, va ricordato che con il successo esterno di oggi assicura ai bergamaschi l’accesso diretto all’Europa League. I preliminari li giocherà invece il Milan, oggi travolgente con il Bologna e che tornerà in Europa magari per fare come Ajax e Manchester United, grandi che si sono ‘adattate’ alla seconda competizione europea al punto da giocarsela nella finale di mercoledì prossimo. Giornata di festa anche per il Genoa, che grazie al successo per 2-1 sul Torino festeggia la salvezza con un turno d’anticipo e ora farà da sparring partner alla Roma nell’addio alla maglia giallorossa di Francesco Totti. Considerando che il presidente Preziosi aveva letteralmente smontato e ricostruito la squadra a gennaio, va sottolineato che quella dei rossoblù è un’impresa, compiuta ad onta di un ambiente in perenne clima di contestazione.

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