La Grecia si ferma oggi per l’ennesimo sciopero generale proclamato contro i tagli e le politiche antideficit del governo
e intanto l’incertezza sui piani europei di salvataggio del Paese torna a provocare pesanti reazioni a catena sui mercati finanziari e sui titoli di stato. Il doppio vertice di ieri tra i ministri finanziari dell’Eurozona e dell’Ecofin è servito solo a ribadire le divisioni ancora esistenti tra i Paesi membri; divisioni che hanno impedito di decidere sull’ipotesi di un nuovo pacchetto di aiuti ad Atene, ma anche di sbloccare da luglio la quinta tranche da 12 miliardi del maxiprestito da 110 miliardi deciso un anno fa da Ue, Bce e Fondo monetario internazionale.