Da Napoli a Torre del Greco per mettere a segno un furto in abitazione: quattro ‘topi di appartamento’ – uno dei quali, per sfuggire alle manette, si è tuffato in mare, confondendosi tra i bagnanti di una vicina spiaggia – sono stati arrestati dalla Polizia di stato di Torre del Greco (Napoli). Si tratta di Antonio Trombetta, 56 anni, Giuseppe Appierto, 45 anni, Mario Appierto, 44 anni, Anna Tronchese, 39 anni, tutti del Rione Traiano e Soccavo di Napoli, a cui i poliziotti coordinati dal primo dirigente Davide Della Cioppa contestano il reato di tentato furto aggravato. I quattro, prima di entrare in azione, hanno cercato di capire se ci fossero i proprietari in casa bussando i citofoni: sono stati notati dagli agenti che li hanno inseguiti e bloccati. Per prendere Giuseppe Appierto, i poliziotti hanno dovuto faticare un po in più. L’uomo, infatti, è fuggito in spiaggia, che si trova a poca distanza dalla palazzina dove avevano intenzione di eseguire il furto. Lì ha cercato di confondersi tra i bagnanti e, alla fine, si è anche tuffato. Gli agenti lo hanno convinto ad arrendersi. Sequestrati alcuni particolari attrezzi che consentono l’apertura di serrature europee delle porte blindate. Il commissariato ha avviato le procedure per la notifica del foglio di via obbligatorio. I quattro sono in attesa di essere giudicati stamattina con il rito direttissimo. Dagli accertamenti è inoltre emerso che due dei quattro – Antonio Trombetta e Giuseppe Appierto – nel 2014 provocarono in grave incidente stradale mentre cercavano di sfuggire alla polizia: durante un rocambolesco inseguimento per le vie di Torre del Greco, investirono uno scooter con a bordo un magistrato e la moglie, entrambi riportarono delle lesioni. La donna rimase incastrata sotto la vettura. Anche in quell’occasione ai due venne notificato un foglio di via, della durata di tre anni. Entrambi, appena scaduta la misura cautelare, sono tornati in azione a Torre del Greco ma sono stati subito bloccati. Per l’incidente stradale Trombetta e Appierto sono ancora sotto processo a Roma.