MUGNANO – Il Partito della Rifondazione Comunista – federazione di Napoli esprime la propria solidarietà ai lavoratori del Brico di Mugnano che, dopo un’attività ventennale, ha chiuso i battenti. “Il licenziamento dei 14 dipendenti del punto vendita dell’area Nord, sul futuro dei quali grava una profonda incertezza – afferma Arianna Ussi, responsabile provinciale Lavoro del Prc – non può passare sotto silenzio,
soprattutto, in una fase drammatica come quella attuale in cui l’intero mondo del lavoro ed i diritti dei lavoratori stanno subendo un attacco feroce da parte di un governo che utilizza la crisi come grimaldello per colpire i lavoratori ed i precari, costantemente minacciati dallo spettro del licenziamento o della cassa integrazione. E’ inaccettabile che in una territorio come quello napoletano, dove la disoccupazione costituisce un problema atavico e dove non è facile per un lavoratore licenziato trovare una nuova occupazione, si moltiplichino i casi di aziende che chiudono. E poichè il lavoro rappresenta un deterrente alla criminalità organizzata, è necessario un piano di sviluppo per Napoli e per la Campania, che sostenga l’occupazione e crei nuovi posti di lavoro. Come Partito della Rifondazione Comunista, saremo al fianco dei lavoratori del Brico e seguiremo con attenzione l’evolversi delle trattative tra azienda, sindacati e regione, affinchè si trovi una soluzione che tuteli la dignità dai lavoratori ed il loro diritto al lavoro”.