La sentenza della corte d’Assise d’Appello di Perugia che ha assolto Amanda Knox e Raffaele Sollecito dall’omicidio di Meredith Kercher “E’ una sentenza da cassare e che deve essere annullata”. Cosi’ il procuratore generale Giovanni Galati, commentando il ricorso presentato questa mattina in Cassazione contro la sentenza emessa lo scorso 3 ottobre. Per il Procuratore generale si tratta di una sentenza con “tantissime omissioni” e “errori”. Galati ha quindi parlato di “inconsistenza delle motivazioni” della sentenza di II grado.

Si parla di “gravi erorri logico – giuridici commessi dalla Corte d’assise di appello di Perugia” nelle conclusioni del ricorso. Secondo il procuratore generale, Giovanni Galati e il sostituto procuratore generale Giancarlo Costagliola “dalla lettura della sentenza nel suo complesso” emerge “un’anomalia complessiva della decisione del giudice di appello” che si e’ posto “non come un giudice d’appello a cui sarebbe spettata un’analisi in fatto e in diritto della sentenza appellata, con specifico riferimento ai motivi di appello ed alle osservazioni della Procura Generale, ma come una sorta di giudice ‘alternativo di primo grado’ il cui compito era quello di prendere una decisione sui fatti, senza dovere nemmeno esaminare la sentenza di primo grado”. Amanda Knox e Raffaele Sollecito, in primo grado, erano stati condannati rispettivamente a 26 e 25 anni di carcere.

 

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