Alcune centinaia di manifestanti anti siriani – molti dei quali riconoscibili anche come salafiti egiziani, per le loro lunghe barbe e le galabiye bianche, accompagnati da numerose donne con il niqab, il velo integrale – sono raccolte da un paio d’ore davanti all’ambasciata della Siria, nel centro del Cairo, e scandiscono slogan contro il regime di Bashar el Assad.
L’ambasciata e’ presidiata da cordoni plurimi di agenti della sicurezza di stato in tenuta antisommossa. Sui muri di cinta della vicina ambasciata di Gran Bretagna, che affacciano sul frequentatissimo lungoNilo, alcuni di loro hanno scritto frasi come ‘Abbasso Bashar’, oppure ‘il popolo vuole che l’ambasciatore della Siria sia espulso dall’Egitto’. Gli stessi slogan vengono scanditi a gran voce dai manifestanti. Prima di raggiungere la sede dell’ambasciata siriana gran parte di loro si e’ fermata nella moschea di Omar Makhram, a ridosso di piazza Tahrir, per la preghiera. Altri gruppi di persone si stanno dirigendo a piedi verso l’ambasciata siriana provenendo da altre strade del quartiere di Garden City.
