E’ di ieri sera la notizia del fermo di due ragazzi, accusati di aver causato l’enorme incendio che ha devastato il monte Saretto, a Sarno. Molte famiglie hanno dovuto allontanarsi dalle proprie abitazioni per diverse ore perché rischiavano di essere raggiunte dalle fiamme. Stamattina c’è stata la svolta: uno dei minorenni messi sotto torchio dai magistrati della Procura del Tribunale per i minorenni di Salerno e di quella ordinaria di Nocera Inferiore, ha confessato di aver fatto parte della banda di piromani che venerdì sera ha mandato in fumo 20 ettari di vegetazione del monte, gettando nello sconforto una città intera e mettendo in pericolo 200 residenti. Ora il 16enne è indagato per incendio doloso insieme all’amico di 17 anni, con il quale ha collaborato. La denuncia sarà formalizzata nelle prossime ore. Resta ancora al vaglio la posizione di altre tre maggiorenni, che avrebbero assistito alle fasi di accensione del rogo senza avere ruoli operativi. Dei cinque alcuni provengono dalle famiglie bene dalla città, altri un po’ meno. Ad accomunarli ci sarebbero situazioni particolari alle spalle e la voglia di svoltare ogni sera per combattere la noia.