Un caseificio di Serre, in provincia di Salerno, e’ stato sequestrato dalla Guardia di Finanza in localita’ Cesinelle. Durante un controllo, eseguito dalle fiamme gialle in collaborazione con i tecnici del comune, dell’Asl di Salerno e con rappresentanti del Wwf, e’ stato rinvenuto un impianto di scarico che convogliava i reflui della lavorazione direttamente nel torrente Alimenta, senza alcun impianto di depurazione. L’impianto di depurazione dell’azienda, pur essendo autorizzato dalla Provincia di Salerno, negli anni aveva subito ristrutturazioni e modifiche rilevanti, anche con l’istallazione di impianti mobili di aspirazione che ne avevano compromesso l’efficienza.
In una stalla di circa 500 metri quadri e’ stata rinvenuta una copertura in eternit, danneggiata e altamente inquinante. Accanto all’azienda, in un’area di 300 metri quadri e’ stata trovata anche una discarica abusiva per veicoli dismessi e lastre di amianto. Tutto il complesso e’ stato sequestrato e l’amministratore, un 47enne di Sassano, e il titolare dell’area, un 44enne di Castelcivita, sono stati denunciati per deturpamento ambientale, danneggiamento e abbandono di rifiuti pericolosi.