I due giudici napoletani, Livia De Gennaro e Nicola Graziano, magistrati di lungo corso in forza alla Sezione Fallimentare del Tribunale di Napoli, hanno vinto il Premio Internazionale “G.Falcone e P.Borsellino” 2019. Il meritato riconoscimento arriva grazie al libro “Sequestri penali, misure di prevenzione e procedure concorsuali. Analisi dei rapporti alla luce del nuovo codice antimafia” (Maggioli Editore). Il premio Falcone e Borsellino è giunto alla sua XXV edizione ed è promosso dall’Istituto Giuridico di Ricerca Comparata (IGRC) e dal Libero Istituto Carlo Cattaneo di Castellanza (LIUCC) di Varese. Il libro di De Gennaro e Graziano si è aggiudicato il primo posto per la Sezione Dottrina, dedicata ai volumi in materia di diritto penale, processuale penale e crimonologia (le altre due sezioni sono Tesi di Laurea e Sezione Speciale, quest’ultima premia la personalità della cultura e delle istituzioni che più si è distinta nella diffusione della cultura della legalità nel corso dell’anno). “Le mafie si sconfiggono aggredendo i patrimoni della criminalità organizzata. Lo Stato da anni ha acquisito questa consapevolezza. Ma le difficoltà sono tante. Spesso, chi viene colpito da una misura di sequestro, quando intuisce che sta per correrne il rischio, prova a mettere al riparo il proprio patrimonio. Crea fittiziamente decreti e si precostituisce delle ragioni creditorie fittizie attraverso la collaborazione di prestanomi. Queste sono alcune delle tematiche concrete che abbiamo affrontato nel nostro libro. Un’opera collettanea che si è avvalsa dei contributi di esperti in diversi settori. La multidisciplinarietà è fondamentale se si vuole stroncare il fenomeno criminale”. Spiegano i 2 giudici. Un premio prestigioso e molto importante, riconoscimento di una intera carriera ma anche spinta per ulteriori passi futuri quello ricevuto da Graziano e De Gennaro. La premiazione si terrà il 21 febbraio 2020 alla Camera dei Deputati alla presenza delle autorità civili ed accademiche.