Due manifestanti No Tav hanno proclamato lo sciopero della fame e della parola e si sono legati per protesta da questa mattina alla cancellata all’altezza della Centrale Elettrica di Chiomonte.
“Un digiuno – spiega un comunicato dei No Tav – contro l’alta velocita’ che si inserisce in un agosto intenso e pieno di mobilitazioni. Dalle 10.00 circa Nicola e Stefano si sono legati al cancello di via Avana’ e ad ora sono sostenuti e accompagnati in questo percorso da una trentina di attivisti no tav. Per proteggersi dal sole – informano i No Tav – hanno anche montato un piccolo gazebo”. La situazione, fanno sapere le forze dell’ordine, e’ al momento tranquilla.