NAPOLI – ”Se la Chiesa svolge attivita’ economico-commerciali deve pagare l’Imu come tutti”. Lo ha detto il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, in merito alla misura decisa dal Governo. ”Non c’e’ alcun motivo per non farlo”, ha precisato. Un caso diverso riguarda invece
”le realta’ sociali, quelle che si occupano di donne, immigrati, tossicodipendenti”. ”Ma laddove si svolgono attivita’ economiche e commerciali deve pagare l’Imu – ha concluso – come tutti i cittadini perbene”.