In aumento costante i positivi al covid che mostrano sintomi. L’ultimo dato è del 26,5 per cento, in buona sostanza su 2644 positivi i sintomatici sono 702. Certo lasciano bene sperare mi vaccini, specialmente dopo il via libera arrivato dall’Ema al vaccino Johnson & Johnson, che dovrebbe garantire l’immunità dopo una sola dose. Ma vediamo dalla tabella seguente, relativa agli ultimi otto giorni, i dati che dimostrano che la crescita del numero di sintomaci è stata costante:
11 marzo sintomatici 684 su 2981
10 marzo sintomatici 612 su 3034
09 marzo sintomatici 525 su 2709
08 marzo sintomatici 505 su 1644
07 marzo sintomatici 185 su 2560
06marzo sintomatici 206 su 2843
05 marzo sintomatici 215 su 2842
04 marzo sintomatici 216 su 2780
Una crescita costante, come si nota, con un balzo percentuale, ed anomalo come abbiamo già avuto modo di evidenziare, per i dati rilevati di domenica e diffusi lunedì (505 su 1644). Perché ? Ci troviamo di fronte ad una maggiore carica virale? Oppure si sta abbassando di più la guardia rispetto a qualche settimana fa? Sono domande alle quali gli esperti stanno cercando di dare risposta, ma se è vero che una maggiore carica virale comporta la presenza di maggiori sintomi e, quindi, una maggiore probabilità di trasmettere il virus, è pur vero che fa fatto un’altra riflessione. Vale a dire che il sintomatico potrebbe essere meno pericoloso, tutto sommato, in quanto a trasmissione del virus. Per il semplice fatto che sa o sospetta di averlo e, quindi resta a casa, probabilmente in isolamento. L’asintomatico non sa di aver contratto il virus, esce, incontra altri individui, puo’ trasmettere il covid senza nemmeno sospettarlo. Va anche detto per non creare allarme inutile, come spesso invece avviene, che i guariti sono di gran lunga superiore ai sintomatici: Ieri 1400.
