Si incontrano oggi a Napoli, convocati dall’assessore regionale Romano, i quattro sindaci vesuviani e SaPNa. Sul tavolo la proposta di trasferire i conferimenti allo Stir di Tufino e chiudere definitivamente la cava nel Parco nazionale del Vesuvio.
All’ordine del giorno la gestione del post mortem della stessa, la captazione e la trasformazione del biogas in energia e la questione relativa al trattamento del percolato che potrebbe essere affidata ad un consorzio costituito tra i comuni confinanti alla stessa. “E’ l’ora della verità – fanno sapere dai comitati che si oppongono alla costruzione della discarica – oggi giornata importante per la vicenda della discarica SARI al termine della quale vedremo se i sindaci dimostreranno, una volta tanto, di avere a cuore le sorti del territorio o si assumeranno, questa volta da soli, la responsabilità totale di perpetrare lo scempio ambientale nel Parco nazionale del Vesuvio”.