Sarebbe forse davvero il caso di passarci la mano per la coscienza ogni qual volta ci accingiamo a puntare l’indice. L’ultimo episodio che indica il degrado nel quale stiamo precipitando riguarda la rotonda antistante la Reggia di Caserta, quella che porta al cavalcavia e da lì nella centralissima via Roma, oppure verso San Nicola o Recale se dal cavalcavia si esce. Ed invece lo sport preferito da molti, troppi, resta quello di continuare a sparare contro la politica ed i politici, magari gonfiando a dismisura gli stipendi del malcapitato politico di turno e sgonfiando oltremodo quelli di questo o di quell’altro lavoratore. E tutti a gridare che è uno schifo e che così non si puo’ andare avanti. Bene, bravi, bis! Ed intanto intorno a noi succede di tutto: estorsione, atti vandalici, evasione fiscale, risse, aggressioni, truffe ect. etc. Ma in questi casi gli occhi si preferisce tenerli ben chiusi. Accade così che un modello di aeroplano montato su una delle rotonde maggiormente praticate ed in vista della provincia, venga letteralmente smembrato, ma nessuno ha visto niente. Eppure da quelle parti saranno passate decine e decine di auto mentre lo scempio veniva portato a compimento. Pazienza, basterà un monitor ed il leone da tastiera che è dentro di noi tornerà ad avere la prevalenza. E se tra i tasti ci capita il politico di turno bene, tanto mica accade come in certi Paesi dove le falsità o l’omertà vengono pagate a caro prezzo. Ed allora via con il valzer di accuse. E, mi raccomando, occhi tenacemente serrati di fronte a scempi come quelli della Rotonda in prossimità della Reggia!

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