BARONISSI – 15.03.2012 Cos’hanno in comune l’avvio di un’impresa di pulizia, di un’agenzia immobiliare, di quattro attività artigianali, di tre corsi professionali O.S.A. e di un corso per designer a Baronissi? Nulla, se non fosse che sono tutte attività nate tra il 2010 ed il 2011 dal progetto “Guerra alla Povertà”.
In numeri vuol dire che il Fondo Patrimoniale a sostegno di famiglie bisognose e indigenti – attivato con l’immissione di quote da parte del Comune, della Fondazione Comunità Salernitana e di due banche – è stato permesso l’accesso al micro-credito (necessario per l’apertura di attività commerciali o artigianali) per un valore di 87.680 euro e sono stati erogati 3.200 euro per dare l’opportunità a tre persone di seguire corsi professionali per diventare operatori socio-assistenziali. Sono questi solo alcuni dei risultati reali che emergono a distanza di due dall’inizio del progetto. Ma cos’è “Guerra alla Povertà”. Il principio regolatore del progetto è semplice: finanziare il merito ed il talento di quei giovani che sono stati costretti ad abbandonare l’università perché impossibilitati a pagarsi il corso di studi; finanziare giovani madri che intendono trovare un lavoro e che non possiedono sufficienti garanzie bancarie per accedere al prestito; aiutare padri di famiglia licenziati che intendono aprire un’attività artigianale. Ogni caso sarà analizzato e vagliato singolarmente da una commissione ad hoc, costituita da esperti del settore finanziario e sociale. In questo rapporto triangolare (Comune-Fondazione-Cittadino) si definiscono ruoli e competenze, laddove il Comune di Baronissi diventa una sorta di garante nei confronti delle banche al momento del rilascio del prestito. Il progetto, fortemente voluto dal Sindaco Giovanni Moscatiello e coordinato dell’Assessore alle Politiche Sociali Carmen Roma, opera in favore di chi si trova in condizioni di disagio ed avviene sia attraverso l’erogazione di sussidi e contributi sia attraverso l’accesso al microcredito, azione che ha come obiettivo quello di stimolare l’autonomia, la responsabilità e le capacità di coloro che ricevono il finanziamento, mettendoli nella condizione di poter realizzare il proprio progetto di vita e di uscire dalla situazione di bisogno. Con il Comune di Baronissi e la Fondazione della Comunità Salernitana, ha raccolto la sfida a costruire una comunità più solidale ed attenta ai bisogno delle persone svantaggiate la Banca di Credito Cooperativo Fisciano e il Credito Salernitano con un contributo finanziario ma anche erogando il microcredito a condizioni vantaggiose in favore di coloro che hanno un reddito molto basso o sulla soglia di povertà.