NAPOLI – Un minore su tre e’ povero in Campania, dato inferiore solo a quello siciliano. La poverta’ in campo alimentare che nei paesi sviluppati e’ contraddistinta anche da un sensibile aumento dell’obesita’, e in Campania si registra una forte crescita di quella infantile con percentuali oscillanti tra il 21 e il 28 per cento di sovrappeso nei bambini tra gli 8 e i 9 anni, mentre il dato nazionale si attesta tra l’11 e il 23 per cento. Di cio’ e di come combattere la poverta’ alimentare minorile si e’ parlato nel corso della presentazione del progetto “La buona tavola”, promosso da Save the Children e da Enel Cuore.
“La poverta’, un fenomeno che preoccupa non solo il Mezzogiorno ma tutto il paese”, sottolinea il sindaco Luigi de Magistris. “I ceti medi sono i nuovi poveri e, fatto ancora piu’ odioso, si assiste alla concentrazione dei poteri e delle risorse nelle mani di chi ha gia’ tanto”, aggiunge. Il primo cittadino ribadisce “l’impegno dell’amministrazione comunale a ridurre le disuguaglianze economiche e sociali in citta’, dimostrato dalla decisione di non tagliare il sociale, riducendo gli sprechi in altri settori, sebbene ci siano stati forti tagli a livello nazionale”. Tra le iniziative previste per aiutare chi vive in condizioni di poverta’, vi e’ la realizzazione di tre mense comunali, attivate entro l’estate “per garantire cibo gratis a chi ne ha bisogno” ha detto il sindaco. Altre iniziative previste dal progetto Save the Children-Enel Cuore sono uno sportello mobile per informazioni e consulenze sull’alimentazione, un centro pilota per il supporto alle mamme nel quartiere di Pianura-Soccavo dove, come spiega Raffaella Milano, direttore programmi Italia-Europa di Save the Children Italia, “si puntera’ a sostenere le madri nelle loro responsabilita’ genitoriali, a promuovere una rete di aiuto sul territorio, a facilitare il loro inserimento o reinserimento lavorativo con percorsi di formazione e laboratori”. Infine, l’istituzione di un coordinamento cittadino che mettera’ insieme istituzioni, asl, pediatri, associazioni del Terzo settore “per realizzare un piano di contrasto cittadino affinche’ in un momento di tale crisi, si possono raggiungere risultati su ampia scala solo stando insieme”.