Prelevata dal campo nomadi e caricata in auto a forza. E’ giallo a Pisa sul presunto rapimento di una sedicenne Rom dalla baraccopoli sorta intorno al villaggio di abitazioni realizzato grazie al progetto regionale Citta’ sottili, un quartiere di case assegnate ai nomadi.
Sull’episodio, avvenuto ieri e di cui hanno dato notizia oggi i quotidiani locali, indaga la squadra mobile anche se non si esclude che possa trattarsi di una messa in scena costruita dalla giovane per motivi sentimentali e per eludere i divieti della sua famiglia di frequentare il fidanzato. Resta il fatto pero’ che la madre della ragazzina e’ stata malmenata da tre uomini e l’adolescente caricata a forza su una Opel Corsa nera che poi ha lasciato il campo a tutta velocita’. Il padre della sedicenne ha pero’ detto ai poliziotti che potrebbe trattarsi di un finto rapimento e di credere che la figlia fosse d’accordo con gli uomini che l’hanno prelevata. Gli investigatori hanno anche accertato che la minore aveva gia’ tentato l’11 marzo scorso di fuggire dalla sua famiglia, ma era stata rintracciata poche ore dopo nei pressi della stazione ferroviaria di Pisa. Questa volta, pero’, dopo 24 ore di ricerca, della minore non c’e’ traccia.