CASAL DI PRINCIPE – Si può costruire un diverso sviluppo locale sui territori dei comuni dell’ambito C2 (Casal di Principe, Casapesenna, Frignano, Castel Volturno, Santa Maria La Fossa, Grazzanise e Cancello Arnone), conosciuti a livello internazionale come le terre di camorra? A tentare una risposta, ci prova il progetto “La RES – Rete economia sociale”, grazie al sostegno della Fondazione con il SUD. Coordinatore del progetto è il Comitato don Diana, coordinato da Valerio Taglione. Il progetto sarà presentato domani pomeriggio ( 21 marzo ) alle ore 16:30, presso l’Università per la legalità e sviluppo, a Casal di Principe, in Corso Umberto I, 668, in coincidenza con l’anniversario dei funerali di don Peppe Diana, la ricorrenza della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie e della Giornata internazionale contro il razzismo.

Con il progetto “La RES – Rete economia sociale” lo scopo è promuovere, un modello di sviluppo locale integrato in grado di rendere produttivi i patrimoni immobiliari confiscati alla criminalità organizzata, perseguendo l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini e incrementando capitale sociale nella legalità. “Questo progetto vuole essere un’altra importante tappa verso la costruzione delle terre di don Peppe Diana – afferma Taglione– nelle quali serve un modo nuovo di pensare, di relazionarsi e di fare economia”. L’idea di creare economia sociale, a partire dall’uso dei beni confiscati alla camorra, come antidoto all’economia criminale è stata ritenuta valida e sostenuta anche dalla Fondazione con specifiche risorse, che si andranno ad aggiungere a quelle della partnership,composta da di 32 organizzazioni, costituita dal nucleo promotore e altri partners, coinvolti nella successiva fase di progettazione. La RES è nato infatti, da un’ampia fase di progettazione partecipata. A presentare tutti gli aspetti del progetto saranno Gianni Solino, Michele Mosca, Mirella Letizia, Anna De Vita e Gianni Allucci, moderati da Pasquale Iorio.

 

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