Un decreto di sequestro preventivo disposto dal gip di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura sammaritana è stato eseguito dai finanzieri del comando provinciale di Caserta nei confronti di 3 società operanti nel settore del commercio di pneumatici e dei rispettivi rappresentanti legali, per un valore complessivo di oltre 6,5 milioni di euro. Le indagini, svolte dalla compagnia di Marcianise e dirette dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, sono scattate a seguito dell’esecuzione di una verifica fiscale, per gli anni d’imposta dal 2015 al 2019, nei confronti di una ditta individuale operante nel settore del commercio all’ingrosso di pneumatici. Le indagini hanno fatto emergere un sofisticato sistema di frode all’Iva nel settore del commercio all’ingrosso di pneumatici, perpetrato attraverso il ricorso sistematico a false fatturazioni, per un importo complessivo di 25.479.741,94 euro, del quale hanno beneficiato numerose imprese operanti nel settore. Sono state individuate 9 società che, frapponendosi nella filiera commerciale, consentivano ai soggetti beneficiari della frode di evadere l’imposta sul valore aggiunto e di praticare prezzi inferiori a quelli di mercato. Tali società hanno permesso a vari imprenditori del settore di costruire un ingente credito d’imposta fittizio, da trasferire a propria volta a diversi grossisti di pneumatici, mediante l’emissione di fatture per operazioni inesistenti per un valore complessivo di circa 15 milioni di euro, anche sfruttando l’interposizione di una o più societa “buffer”.
Home Primo Piano Primo Piano Scoperta frode fiscale nel Casertano: sequestro da 6,5 milioni per tre società