SALERNO – Organi investigativi “strabici”, piste alternative trascurate, imputato colpevole ‘ad ogni costo’: Alfredo Bargi, difensore di Danilo Restivo, ha impugnato la sentenza di condanna a 30 anni di carcere per l’omicidio di Elisa Claps. “Tutti gli elementi raccolti nel corso delle indagini

– scrive – sono stati esaminati e selezionati in funzione” della responsabilità di Restivo, “di guisa che ogni altra ipotesi o spiegazione è stata eliminata in via pregiudiziale”.

 

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