Per il tentato omicidio di un avvocato penalista di Torre Annunziata i carabinieri nei giorni scorsi (la notizia si è appresa solo oggi) hanno eseguito un terzo arresto. L’indagato – Giovanni Vangone, 21 anni, di Torre Annunziata ma residente a Boscotrecase – deve rispondere di tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco, reati commessi con l’aggravante del metodo mafioso. L’uomo è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della direzione distrettuale antimafia. L’attività di indagine, condotta dai carabinieri e coordinata dalla Dda partenopea, costituisce la prosecuzione delle investigazioni sul tentato omicidio dell’avvocato penalista, già culminate con il fermo di due soggetti indiziati di delitto il 27 aprile scorso, fermo convalidato dal giudice che ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere. Secondo quanto ricostruito, l’indagato avrebbe fattivamente collaborato con i due alla realizzazione del progetto del tentato omicidio.