Successo annunciato e conseguito per le due mostre organizzate dalla società Navigare ed esposte a Napoli a Palazzo Fondi e al Pan. Il riscontro positivo ricevuto per le esposizioni «Van Gogh multimedia e la stanza segreta», in via Medina, ed anche per «Andy is back», via dei Mille, ha indotto l’organizzazione a scegliere Napoli quale sede della rassegna di sua produzione dedicata a David Bowie. Intanto, tornando alle mostre in corso, la scelta di prolungare sino a fine luglio la multimediale su van Gogh, prevista in chiusura a fine giugno, è risultata una scelta vincente. L’acquisto della fotoincisione «Homme à la Pipe: Portrait du docteur Gachet» (1890), da parte di un collezionista tedesco in vacanza a Napoli, ha scatenato l’interesse della stampa d’oltralpe che ha realizzato numerosi servizi giornalistici inducendo gli stranieri presenti in città ad andare a vedere, per l’ultima volta, l’opera ancora esposta al pubblico. Anche la mostra dedicata a Andy Warhol, in corso al Palazzo delle Arti Napoli sino a domenica 31 luglio, ha registrato un interesse notevole. Ma questa volta, oltre ai turisti, ad accorrere sono stati anche molti napoletani che hanno potuto rivedere, insieme a cimeli e opere, le foto dello stravagante artista durante le sue lunghe permanenze in città negli anni Ottanta. Ora la società «Navigare srl» è pronta a portare a Napoli l’esposizione dedicata al Duca Bianco, che dovrebbe arrivare già a settembre. «Napoli aveva già risposto bene alla nostra prima mostra dedicata a Frida Kahlo proprio a Palazzo Fondi – dichiara il produttore della società, Salvatore Lacagnina -. La centralità della location è risultata vincente tanto da esporre anche la mostra su van Gogh, un peccato che ora la struttura chiuda per altre destinazioni d’utilizzo. Al Pan Andy is back ha scontato qualche defaillance con l’arrivo del gran caldo, ma i numeri sono stati comunque vincenti. A settembre, dal 24, sarà proprio il PAN, per accordo con il sindaco Manfredi, lungimirante e attento valutatore dei progetti che gli abbiamo illustrato, ad ospitare la mostra dedicata a David Robert Jones che fu, non solo stupefacente cantautore con i suoi 140 milioni di album venduti, ma anche attore di ottimo livello. Tutti a Napoli ricordano ancora il suo concerto del 1997 nell’area dell’ex Italsider”