Si intravede una luce fioca in fondo al tunnel dei progetti presentati al Comune di Cesa per l’ammodernamento degli immobili in base ai superbonus per l’edilizia. Nel 2021 sono stati ben 88. Quest’anno già siamo a quota 50. Un giro d’affari di 20 milioni di euro. Lo abbiamo appreso ufficialmente da una nota di riscontro del settore Urbanistica alla richiesta di accesso agli atti generalizzato presentata dal sottoscritto (foto in basso). Apprezziamo la celerità della risposta. Ma non condividiamo le motivazioni alla base del diniego sulla pubblicazione dei dati contenuti nei progetti. L’Utc si trincera dietro la “protezione dei dati personali dei soggetti interessati”. Nell’istanza, finalizzata a fare chiarezza su una questione ammantata di ombre e sospetti, viene precisato che l’accesso agli atti “vada in ogni caso effettuato nel rispetto dei limiti derivanti dalla normativa in materia di protezione dei dati personali” di cui al D.Lgs 196/2003”. A noi non interessa conoscere i nomi delle persone che hanno presentato i progetti, che ovviamente vanno omissati. Quello che conta è sapere quali ditte hanno effettuato i lavori. Questo è il nodo gordiano.
Chi ha lucrato sui superbonus? Sempre le stesse imprese? E ancora: sono aziende riconducibili al cerchio magico composto dai familiari del sindaco Enzo Guida e del geometra comunale Cesario Alma? Dati di indiscutibile interesse pubblico. I cittadini hanno il diritto di sapere se i superbonus si sono trasformati o meno in un business milionario appannaggio di pochi fortunati. I progetti infatti vengono vagliati dall’Utc. Da qui la legittima esigenza di verificare la regolarità degli atti. Ci risulta che sarebbero stati ristrutturati addirittura edifici urbanisticamente non conformi. Nel negarci l’elenco dei nominativi il responsabile dell’Urbanistica Giacomo Petrarca ha fatto riferimento al “General data protection regulation relativo alla protezione dei dati personali in vigore dal 25/05/2018”. Il richiamo normativo riguarda “la protezione delle persone fisiche nel trattamento dei dati di carattere personale che è un diritto fondamentale. L’articolo 8, paragrafo 1, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e l’articolo 16, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell’Ue stabiliscono che ogni persona ha diritto alla protezione dei dati di carattere personale che la riguardano”. E ci mancherebbe altro. Tutto condivisibile. Ma non può sfuggire all’Utc di Cesa che la “Carta” parla esplicitamente soltanto delle persone fisiche. Il sottoscritto ha chiesto di conoscere “l’elenco delle ditte esecutrici dei lavori”. L’Utc non può non sapere che le imprese sono “persone giuridiche”. Ne discende che l’istanza deve essere accolta quantomeno nella parte riguardante le ditte. Nell’inchiesta di Campania Notizie sono emerse anomalie e presunte irregolarità in cui sarebbero coinvolti il geometra comunale Cesario Alma, zio del sindaco Pd Guida e del consigliere dem di Aversa Erika Alma, la ditta dei figli Mario e Nello Alma e l’ingegnere Gino Marrandino e Cesario Villano, cugino dell’omonimo assessore ai Lavori pubblici. A quanto si apprende gran parte dei lavori effettuati con i bonus edilizi sarebbero stati effettuati da questo cerchio magico. Si spera che l’opposizione effettuerà a breve l’accesso agli atti. Ai nostri microfoni Carmine Alma di Uniti per Cesa ha preannunciato che la minoranza metterà in campo tutte le iniziative necessarie per fare chiarezza. Siamo certi che l’esponente dell’opposizione manterrà fede al suo impegno. Ma ci preme sottolineare che il caso superbonus non è una questione suscettibile di strumentalizzazioni politiche. Se fosse riscontrato che la maggior parte dei lavori è stato effettuato dalla ditta di famiglia di Cesario Alma, componente dell’Utc in chiaro conflitto di interessi in quanto l’ufficio ha il compito di verificare la conformità urbanistica degli immobili, ci troveremmo di fronte a condotte penalmente rilevanti. A Campania Notizie non interessa “buttarla” in politica. Pretendiamo il rispetto della legalità. Punto.
Mario De Michele
(continua…)
LA NOTA DELL’UTC DI CESA
