Meloni dal Papa: “Parlato di Ucraina, migranti e natalità”. Con lei anche la figlia e il compagno

Giorgia Meloni oggi è stata in Vaticano con la famiglia per l’udienza privata con Papa Francesco. Il premier, vestita con un tailleur nero, è arrivata alle 10 con il compagno Andrea Giambruno, sempre in nero e cappotto sotto braccio, e la figlioletta Ginevra, con un cappottino nero. ll faccia a faccia con Bergoglio è durato 35 minuti. I temi affrontati sono stati la lotta alla povertà, la famiglia, il fenomeno demografico e l’educazione dei giovani. Tra quelli di carattere internazionale, l’Europa, l’Ucraina e i migranti. Ad accogliere Giorgia Meloni nel Cortile di San Damaso, dove le guardie svizzere erano schierate nel picchetto d’onore, è stato il reggente della Casa pontificia, padre Leonardo Sapienza. Giorgia Meloni è vestita con un completo con i pantaloni nero; scuro l’abito del compagno e il cappottino della piccola Ginevra. Ad attendere il premier a San Damaso, prima del previsto incontro con Papa Francesco, anche l’ambasciatore italiano presso la Santa Sede Francesco Di Nitto. Il presidente del Consiglio è arrivata alle 10 e la conversazione con il Pontefice è terminata alle 10.35. Al momento dello scambi dei doni, il Pontefice ha donato alla Meloni un’opera in bronzo fortemente simbolica dal titolo «Amore sociale», raffigurante un bimbo che aiuta un altro a rialzarsi, con la scritta «Amare Aiutare». In dono anche i volumi dei documenti papali; il Messaggio per la Pace di quest’anno; il Documento sulla Fratellanza Umana; il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della Lev; il volume su l’Appartamento Pontificio delle Udienze, a cura della Prefettura della Casa Pontificia; il volume «Un’Enciclica sulla pace in Ucraina». A sua volta, la premier ha omaggiato il Papa con un angelo della sua collezione privata; una copia de «La Santa Messa spiegata ai bambini» di Maria Montessori, del 1955; un volumetto contenente «Il Cantico delle creature» e «I Fioretti» di San Francesco d’Assisi, del 1920.