Piazza Affari sprofonda. L’indice Ftse Mib segna un -6%. In picchiata le banche con Intesa sp che perde più del 10%, Unicredit e Ubi oltre l’8%. Scendono sotto quota 280 punti gli spread fra Btp e Bund dopo l’asta Bot da 12 mesi. Sotto attacco anche le banche francesi, che stanno trainando al ribasso tutte le Borse europee. Cedono Francoforte, Londra, Madrid. Milano resta la peggiore. Si è concluso da pochi minuti alla foresteria di Confindustria l’incontro tra le parti sociali che precede il vertice con il governo che inizierà a breve a palazzo Chigi. La presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, ha risposto affermativamente ai giornalisti che le chiedevano se il fronte formato dai sindacati e imprese si presenterà compatto all’appuntamento con l’esecutivo. Le voci di un downgrade della Francia mettono sotto pressione l’euro, che chiude in forte calo a 1,4185 dollari, vicino ai minimi di una seduta dove aveva registrato un massimo sopra quota 1,44. La moneta comune ha toccato inoltre il minimo di cinque mesi sullo yen a e 108,29 per poi risalire a 108,51. Biglietto verde sempre in ribasso sullo yen a quota 76,48. Risale lo spread fra Btp e Bund 68. Lo spread tra i Btp decennali e i Bund tedeschi risale a 291 punti, mentre quello dei decennali spagnoli è a 286 punti. Continuano comunque gli acquisti da parte della Bce.