Storica visita del presidente pakistano, Asif Ali Zardari, in India, la prima di un capo di Stato pakistano in sette anni. La visita, concepita come ‘privata”, in realta’ ha un altissimo valore simbolico perche’ e’ un segnale di distensione tra le due potenze nucleari asiatiche.
A conferma dell’importanza politica, la nutrita delegazione che accompagna Zardari, oltre 40 persone, tra cui il ministro dell’Interno, Rehman Malik. Durante la sua permanenza in India, durata prevista sei ore appena, Asif Ali Zardari incontrera’ il premier Manmohan Singh con il quale successivamente partecipera’ a una colazione di lavoro: i due affronteranno temi legati agli scambi commerciali, settore nel quale sono stati fatti importanti passi in avanti; mentre il tema ‘sensibile’ del Kashmir – area contesa tra i due Paesi che ha scatenato gia’ tre guerre dal 1947, anno dell’indipendenza dalla Gran Bretagna- sara’ lasciato ai colloqui tra i funzionari. L’obiettivo ufficiale della visita di Zardari e’ il pellegrinaggio al santuario musulmano di Ajmer Sharif, 350km a sud di New Delhi, dove andra’ in serata prima di rientrare ad Islamabad.