Guerriglia in pieno centro a Napoli dove si sono verificati scontri tra i tifosi dell’Eintracht e decine di ultras napoletani con il volto coperto da caschi. Via Calata Trinità Maggiore, nel cuore della città, è stata teatro del lancio di oggetti con bidoni della spazzatura rovesciati. È lì che è stata incendiata l’auto della Polizia. Terrore tra i passanti e i commercianti della strada. Alcuni pullman dell’Anm, azienda dei trasporti del Comune di Napoli, erano stati messi a disposizione dei tifosi tedeschi per rientrare in albergo ma gli ultras hanno rifiutato di salire a bordo. La tensione è sfociata in seguito in un lancio di oggetti da parte contro le forze dell’ordine fino alle scene di guerriglia urbana con la città messa a ferro e fuoco. Duecento tifosi dell’Eintracht sono poi stati fermati dalla polizia e portati via sugli autobus prestatati dall’Anm. Durante il passaggio degli autobus in via Monteoliveto, gli ultras del Napoli hanno lanciato pietre e bottiglie. Il vetro di uno degli autobus è andato in frantumi. I bus sono diretti in via Partenope dove i facinorosi tedeschi saranno identificati. Al termine degli scontri è stata trovata anche una pistola (nella foto in basso): come si vede in uno dei video che circolano in rete, un agente in borghese recupera l’arma sul selciato. Un altro poliziotto, che assiste alla scena da dietro a un portone, rivolgendosi ad altri agenti, dice: «la tiene un collega», facendo riferimento alla pistola. In piazza è iniziata la conta dei danni. Presenti anche alcuni investigatori che stanno procedendo a tutte gli accertamenti.