Soufiane Boubagura, il ventottenne marocchino ucciso nel conflitto a fuoco con le forze dell’ordine formalmente risiedeva a Scafati. Gli investigatori veneti stanno cercando di capire alcuni dettagli ancora non chiari sulla vicenda e capire soprattutto da chi era ospitato Boubagura. Le forze dell’ordine erano intervenute dopo la segnalazione che un uomo, in escandescenza, stava urlando in mezzo alla strada ‘Allah akbar’. Sul suo corpo verrà eseguita l’autopsia mentre migliorano le condizioni dell’agente della polizia locale ferito nella sparatoria accaduta ieri, 24 aprile, ai confini tra Fara Vicentino e Breganze, in provincia di Vicenza. Il 41enne Alex Frusti è ancora ricoverato in prognosi riservata ma non è in pericolo di vita.

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