Ripetersi dopo una stagione storica non appare certo semplice, soprattutto considerando l’addio di uno dei principali artefici dello Scudetto 2022/23: il Napoli riparte senza Luciano Spalletti, riparte da Rudi Garcia e dalla volontà dichiarata (da parte di De Laurentiis) di perseguire una certa continuità tecnica, senza rivoluzioni di mercato, e di risultare competitivo sia in campionato che in Champions League. Una missione, quella partenopea, che passa ovviamente dalla possibilità di resistere all’assalto a Osimhen e di rimpiazzare al meglio (come accaduto la scorsa estate) le eventuali partenze eccellenti in altri reparti, in primis in difesa dove Kim potrebbe partire dopo una sola eccellente stagione vissuta in Italia. A spaventare i tifosi partenopei però sono anche le voci che riguardano Victor Osimhen, con Aurelio De Laurentiis che avrebbe chiesto fino a 180 milioni per il suo asso – del resto di centravanti del genere al momento in Europa ne circolano pochi. Altro possibile partente è Hirving Lozano, con anche il centrocampista tedesco Diego Demme che avrebbe le valigie pronte. E gli acquisti? Una volta incassati almeno 50 milioni dalla cessione di Kim Min-Jae prenderà slancio il calciomercato del Napoli: come sostituto del difensore centrale sudcoreano il nome più caldo è quello del giovane atalantino Giorgio Scalvini oltre a Kevin Danso del Lens. Se invece dovesse partire anche Victor Osimhen, ecco che per rinforzare l’attacco azzurro potrebbe arrivare dal Lilla il canadese Jonathan David, giocatore assai stimato dal tecnico Rudi Garcia. A centrocampo invece l’obiettivo numero uno sarebbe il francese Lucas Tousart, elemento dell’Hertha Berlino appena retrocesso nella cadetteria tedesca. I due nomi nuovi sono l’olandese Teun Koopmeiners e il tedesco-serbo Lazar Samardzic. Non risulterà semplice convincere Atalanta e Udinese a venderli. Ma il Napoli ha la forza economica e gli stimoli per convincere club e giocatori a scegliere l’azzurro.
Davide Ferriero