Il generale dell’Esercito, Roberto Vannacci, è indagato a Roma in relazione ad alcune affermazioni che compaiono nel suo libro “Il mondo al contrario”. Nei suoi confronti viene contestato il reato di istigazione all’odio razziale. In base a quanto si apprende il procedimento è stato avviato dopo alcune denunce presentate nelle scorse settimane da associazioni. ‘L’unica istigazione fatta è alla riflessione e alla lettura. Nessuna istigazione all’odio’. E’ quanto afferma l’avvocato Giorgio Carta, legale del generale Roberto Vannacci commentando l’iscrizione nel registro degli indagati a Roma, per il reato di istigazione all’odio razziale, in riferimento ad alcune affermazioni presenti nel suo libro ‘Il mondo al contrario’. Carta, come battuta, aggiunge: ‘Anche Galileo Galilei e’ stato processato per le sue idee ma 300 anni dopo è stato ‘assolto’. Speriamo, per dati anagrafici, di risolvere questa vicenda prima’. “Indagini che sono medaglie – afferma in una nota la Lega -. Vecchi metodi del vecchio sistema. Avanti generale, avanti insieme, avanti Italia!”

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