Ha espresso piena vicinanza agli studenti del liceo classico “Cirillo” di Aversa la consigliera provinciale PD di Caserta Speranza Belardo. La struttura è interessata da un finanziamento del Pnrr e circa quaranta classi dovranno essere ospitate altrove per permettere lo svolgimento dell’intervento che sarebbe dovuto iniziare entro la fine di febbraio e finire entro il 31 marzo 2026. Il termine di fine febbraio è stato spostato a fine anno scolastico perché non si è riusciti a trovare aule che potessero ospitare gli studenti, se non con i doppi turni.
“Ci troviamo a registrare ancora una volta l’assoluta inadeguatezza del presidente Giorgio Magliocca per cui, come ci ha abituato, esistono due province di Caserta, una di seria A e un’altra di serie B. – ha fatto sapere la Belardo – Aversa e gli studenti del “Cirillo”, a cui esprimiamo piena e incondizionata solidarietà, non fanno parte della prima fascia della provincia ma della seconda, abbandonata dall’Ente guidato da Magliocca. Durante la settimana Santa il Presidente, come Pilato, “se n’è lavato le mani” abbandonando gli studenti aversani che pagano lo scotto di appartenere a una provincia di serie B che non sarà mai serie A probabilmente per questioni elettorali di Magliocca”. La Belardo, come più volte dichiarato in passato, ha fatto sapere di essere pienamente disponibile a trovare una soluzione che possa garantire la regolare frequenza delle attività didattiche di uno dei licei più importanti dell’intera provincia. “Come PD abbiamo già proposto delle soluzioni – ha sottolineato la consigliera dem – A differenza di Magliocca per noi tutti i cittadini dei 104 Comuni che formano la nostra provincia hanno pari dignità e pari diritti. Più volte, nei mesi scorsi, abbiamo fatto richieste in merito alla vicenda e proposto soluzioni ma siamo rimasti completamente inascoltati. Vogliamo ricordare al presidente della provincia che questo del liceo Cirillo è un problema che potrebbe interessare nell’immediato futuro altre scuole superiori e l’Ente Provincia, soprattutto per questo settore, ha delle grosse responsabilità che il Presidente dovrebbe sentire sue, come uomo prima ancora che come amministratore”.