NAPOLI – C’é chi è pronto a bloccare le strade e chi minaccia di chiudere la propria attività e di licenziare tutti i dipendenti: sono i commercianti del quartiere Vomero a Napoli che da giorni preparano la mobilitazione contro l’ipotesi del Comune di rendere Zona a traffico limitato un’ampia area del quartiere collinare.
“Si parla di una Ztl che entrerebbe in funzione già da maggio – spiega Francesco Colace, titolare di un noto pub a San Martino – Il dispositivo renderebbe off-limits, dalle 20 del venerdì alle 8 della domenica, tutta l’area tra piazza Vanvitelli e il tondo di San Martino. E’ una disposizione che ci metterà in ginocchio – dice Colace – saremo costretti a chiudere perché qui ci sono soprattutto locali notturni che lavorano il fine settimana, in una zona che è quasi impossibile da raggiungere senza l’auto”. Sono una quarantina, spiega il proprietario del pub e tra gli organizzatori della protesta, i commercianti pronti a scendere in strada per respingere l’ipotesi Ztl. Tra questi c’é anche qualcuno più rassegnato che annuncia la chiusura dell’attività e il licenziamento dei dipendenti. Alla protesta, spiega Colace, stanno aderendo i titolari di ristoranti, di alcuni locali notturni e il proprietario del noto cinema di San Martino. E non solo. Ai vomeresi, si stanno affiancando anche alcuni commercianti della Pignasecca, quartiere del Centro storico di Napoli. “Nel fine settimana – spiega Colace – sono molte le persone che lasciano l’auto in zona per scendere con la funicolare a fare spese nel mercato e nei negozi della Pignasecca. Questa decisione creerebbe problemi anche a loro e per questo abbiamo ricevuto il loro sostegno. In più – aggiunge Colace – la vita notturna e il via vai di persone rende sicuro questo quartiere che altrimenti sarebbe isolato e pericoloso. Siamo disposti a trovare delle soluzioni per valorizzare la zona, in particolare quella storica della Certosa di San Martino. Ma respingiamo l’ipotesi del blocco della circolazione che per noi è una condanna senza appello”.