Il corpo dell’ultima dispersa del veliero Bayesian, Hannah Lynch, 18 anni, figlia dell’imprenditore britannico, è stato recuperato dai sommozzatori dei Vigili del fuoco. A distanza di 4 giorni dal naufragio, avvenuto lunedì 19, la Guardia Costiera di Palermo ha dichiarato concluse le operazioni. Il bilancio finale registra 15 superstiti e 7 vittime accertate. Recuperato l’ultimo corpo, la procura di Termini Imerese disporrà l’autopsia sulle vittime. Nel molo di Porticello i vigili del fuoco hanno applaudito i colleghi sommozzatori che hanno effettuato le ricerche in mare delle vittime. Fino ad ora sono stati recuperati sei cadaveri rimasti intrappolati dentro lo scafo della barca a vela. A parte quello del cuoco, trovato fuori dallo scafo, i cinque corpi sono stati ritrovati fuori dalle cabine, in una zona della nave che si è allagata per ultima poco prima di inabissarsi. Segno dello strenuo tentativo di cercare una via di fuga dall’imbarcazione. Si indaga per naufragio, disastro, omicidio plurimo e lesioni. “Come componenti della famiglia Lynch siamo devastati, sotto shock e siamo confortati e sostenuti dai nostri familiari e amici. Il pensiero in questo momento è rivolto a tutte le persone colpite dalla tragedia. Ringraziamo sinceramente la guardia costiera italiana, i servizi di emergenza e tutti coloro che hanno contribuito al salvataggio”. Così in una nota ufficiale la famiglia Lynch. “Chiediamo adesso – si legge ancora – che la nostra privacy sia rispettata in questo momento di incedibile dolore”.

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