Ci sarebbe un fermo nelle indagini sul massacro di Solingen, dove un uomo che ieri sera ha accoltellato a caso dei partecipanti a una festa per i 650 anni dalla fondazione della città, uccidendo 3 persone e ferendone altre 8, cinque delle quali in modo grave. La Bild parla di un fermo da parte degli agenti del commando speciale della Sek avvenuto grazie alla testimonianza di una donna che lo avrebbe riconosciuto in quanto già sospettato per un altro reato. La Bild ha inoltre riferito che gli investigatori parlano di “un attacco terroristico”, ma secondo il portavoce della polizia di Dusseldorf, Markus Seitz, sentito dall’ANSA, l’attacco “è stato classificato come attentato, ma non si può ancora parlare di terrorismo”. “Della persona che ha attaccato sappiamo soltanto che fosse un uomo. E il fatto che abbia colpito a caso, nella mischia, non ci permette di sbilanciarci per ora sulla pista terroristica”, ha spiegato. Al momento la polizia sta interrogando decine di persone, che si trovavano alla festa cittadina. Alcuni testimoni avevano descritto l’accoltellatore, che ha aggredito improvvisamente alcune persone davanti a un palco, un uomo dall’aspetto arabo, ma la circostanza non è stata ancora confermata. L’attacco – riporta Bild – è avvenuto intorno alle 21:45, Fronhof, nel centro di Solingen, dove suonavano dei gruppi dal vivo. Le vittime sarebbero una donna e due uomini originari di Solingen e Düsseldorf. L’uomo avrebbe puntato il coltello deliberatamente al collo delle sue vittime, e questo fa ritenere alla polizia – aggiunge il sito tedesco – che si tratti di un atto terroristico e non di un gesto di follia. “L’aggressore ha pugnalato persone a caso con un coltello – ha detto a Bild l’ispettore capo Sascha Kresta, portavoce della polizia di Wuppertal – . Ecco perché attualmente presupponiamo un attacco terroristico. Al momento si contano tre vittime ferite a morte, cinque ferite gravi e altre persone sotto shock. Un gran numero di persone sono coinvolte nelle ricerche, mentre sono proseguite per l’intera notte le indagini della scientifica e le interviste ai testimoni”. La festa cittadina è stata annullata dopo l’attacco e un elicottero della polizia sorvola l’area transennata. A Solingen si trovano unità pesantemente armate con circa 40 veicoli speciali provenienti da tutta la Renania Settentrionale-Vestfalia. Gli incroci stradali sono stati chiusi e ai residenti è stato chiesto di rimanere nelle proprie case ed evitare il centro città. Una unità di crisi è stata allestita temporaneamente in un bar. “Il brutale attacco alla festa di Solingen ci sconvolge profondamente. Siamo a lutto per le persone che sono state strappate alla vita in modo spaventoso. I miei pensieri vanno in queste ore ai familiari delle vittime e a chi è rimasto gravemente ferito”, ha commentato in una nota la ministra dell’Interno Nancy Faeser.

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