Cinquantamila visitatori. E’ questo – come riferiscono gli organizzatori – il bilancio di Comicon 2012 che si chiude stasera dopo quattro, intense, giornate alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Tantissimi ragazzi da tutta Italia hanno invaso i viali della Mostra e i tre grandi padiglioni occupati dagli oltre 140 stand dedicati a tutto il mondo del fumetto, dei giochi e dei videogame: 85 stand di vendita di albi, 38 spazi dedicati ai grandi editori e alle piccole case indipendenti, 10 antiquari e 10 aree dedicate ai giochi e ai videogame. Lunghe file di appassionati si sono create intorno agli spazi dedicati ai disegni autografati dagli oltre 50 fumettisti di fama internazionale ospiti di questa XIV edizione di Comicon.

“Un grande entusiasmo – ha commentato David Finch, uno dei disegnatori di punta della DC Comics, autore di Batman – da parte dei ragazzi che amano i fumetti. Ma ho vissuto anche un bellissimo incontro con Napoli, che è una città fantastica. Ogni sera ho cercato di esplorarla e mi ha sempre sorpreso per le sue bellezze”. E migliaia sono stati i ragazzi che si sono ritrovati sotto il palco della sfilata dei cosplayer, a cui hanno partecipato 400 giovani da tutta Italia: coloratissimi con i costumi da loro stessi realizzati, i cosplayer hanno impersonato i loro personaggi preferiti dei fumetti, dei manga, degli anime o dei videogame per tutta la durata del Comicon, dando libero sfogo a creatività e fantasia. Migliaia anche le sfide a colpi di joypad negli stand dei videogiochi e dei giochi tradizionali, dagli scacchi al subbuteo, dallo scopone allo scarabeo fino ai giochi di ruolo. “La scelta di riunire tutte le attività principali di Comicon alla Mostra d’Oltremare – spiega il direttore della manifestazione Claudio Curcio – si è rivelata perfetta da un punto di vista organizzativo e logistico, riscuotendo anche l’apprezzamento del numerosissimo pubblico. Anche le mostre sul rapporto tra fumetto e letteratura hanno trovato un’ottima collocazione nel primo padiglione e sono state visitate con interesse da migliaia di giovani che hanno potuto riscoprire anche il murale di Andrea Pazienza, restaurato e reso fruibile dalla Mostra d’Oltremare in occasione di Comicon. E’ stato bello anche, dopo 14 edizioni, avere per la prima volta il sindaco di Napoli tra i nostri stand: De Magistris ha dimostrato un’attenzione verso il Comicon che ci fa ben sperare per le prossime edizioni”. Positivo anche il bilancio del direttore artistico Luca Boschi che ha sottolineato come “siamo riusciti – ha detto – a dare ai ragazzi un grande spazio per scatenare la loro fantasia ma li abbiamo anche portati ad interessarsi al lato culturale del fumetto, a visitare le mostre che quest’anno sono state dedicate al rapporto tra fumetto e letteratura. Molti giovanissimi hanno conosciuto Dino Buzzati e i suoi lavoro a fumetti, ma anche le irriverenti tavole di Alan Moore e Melinda Gebbie o i lavori dei giovani fumettisti italiani che hanno esposto le loro opere nella mostra Futuro Anteriore”. “Il nostro viaggio – ha concluso Curcio – tra i rapporti tra il fumetto e le altre forme d’arte proseguirà per il Comicon 2013 con le relazioni intercorse tra fumetto e architettura. Due settori che sembrano lontani ma che invece hanno moltissimi punti di contatto: basta pensare che anni fa, quando non esistevano le scuole di fumetto, quasi tutti gli autori studiavano architettura prima di lanciarsi nel mondo del mondo dei baloon”. Comicon e Gamecon danno appuntamento al 2013, dal 25 al 28 aprile.

 

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