Il caso Sace-BlackRock da 3 miliardi finisce in Parlamento, Pd e 5S chiedono a Giorgetti di riferire in aula

Il dialogo tra Sace e il fondo americano BlackRock per la gestione di 3 miliardi di euro di asset della controllata di Stato finisce in Parlamento e agita i sindacati della spa pubblica. Dopo le notizie riportate da Bloomberg e da Repubblica sulla possibile intesa tra Sace e BlackRock, con l’amministratore delegato Alessandra Ricci che ha avuto un colloquio con il ceo del fondo Larry Fink (a quanto pare all’insaputa sia di Palazzo Chigi che del ministero dell’Economia), i 5 stelle chiedono al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti di riferire in aula. La richiesta è arrivata nei giorni scorsi anche da parte del Partito democratico, con i senatori Nicola Irto e Antonio Misiani, che hanno depositato un’interrogazione a Palazzo Madama. “Troviamo abbastanza inquietanti i retroscena giornalistici che raccontano del dialogo serrato tra Sace, società strategica che gestisce i sostegni e le garanzie alle imprese italiane e il fondo BlackRock – dice il senatore 5 stelle Luigi Nave – che in base a questa presunta trattativa, sarebbe interessato a prendere in mano la gestione di un portafoglio da 3,3 miliardi dei fondi Sace. Questo ‘dialogo’ sarebbe avvenuto completamente all’insaputa del ministero dell’Economia, stando alle ricostruzioni della stampa. Si tratta di un altro tassello di questa maxi-dismissione di pezzi strategici della nostra economia, che ci preoccupa non poco. Attendiamo che qualcuno, dalle parti del governo, si degni di venire in Parlamento a farci capire fino a dove vuole spingersi l’ormai ex paladina del patriottismo Giorgia Meloni”. Ma il caso crea tensioni anche dentro Sace. Le delegazioni sindacali unitarie, Cgil, Cisl e Uil, hanno chiesto un intervento ufficiale all’ad Ricci sottolineando come la società per statuto abbia il sostegno alle imprese e attività a queste correlate e non investimenti speculativi.