Carabinieri e 118 del San Paolo aggrediti: Asl Napoli 1, è l’aggressione numero 39 del 2024 (57 aggressioni totali tra Napoli 1 e Napoli 2 da inizio 2024). Il 20 settembre, alle ore 21, il 118 del San Polo veniva allertato dalla C.O.T. per intervento a Soccavo, soggetto di anni 51 in stato di agitazione dopo lite condominiale, anche i carabinieri sul posto. «Giunto sul target – spiega Manuele Ruiggiero, responsabile della pagina facebook “Nessuno Tocchi Ippocrate” – l’equipaggio entra in casa del paziente (un avvocato, a sua detta) e viene insultato e minacciato di morte unitamente alle forze dell’ordine senza alcun motivo. Dopo vari tentativi di tranquillizzare il soggetto agitato, l’autista dell’Ambulanza veniva “sputato al volto” ed i due Carabinieri vengono aggrediti fisicamente. Refertati tutti e sporta denuncia». Il paziente dopo essere stato preso in carico dall’ospedale del mare viene rilasciato tranquillamente senza alcun problema qualche ora dopo. «Un esempio – conclude Ruggiero – di come le norme e le strette legislative riguardo alla aggressioni al personale sanitario non siano applicate. Questo soggetto è tornato libero con una sostenziale impunità dopo un episodio, l’ennesimo, di aggressioe ai colleghi colto peraltro il flagranza. Si parla di arresto in flagranza differita. Ma nella pratica siamo di fronte a una impunità sia diretta sia differita».

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