Il Partito popolare europeo sceglie Napoli per “ Epp group study days and summer university”, il workshop di studio e dibattiti che si terrà da martedì a venerdì con gli interventi della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, e del capogruppo del Ppe, Manfred Weber. È stato presentato nella sala giunta del Comune dal parlamentare europeo di Forza Italia, Fulvio Martusciello con il sindaco Gaetano Manfredi. I dibattiti sono previsti dal 25 settembre a Palazzo Reale. Interverranno anche i ministri per le Riforme istituzionali Maria Teresa Alberti Casellati, dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin e degli Esteri Antonio Tajani. Previsto un tour guidato a Pompei con le introduzioni di Letizia Moratti e del direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel. «Centoquaranta europarlamentari, tre capi di Stato, la presidente del Parlamento Europeo, quattro ministri – sottolinea Martusciello – a dimostrazione dellagrande attenzione che c’è verso Napoli: la sua posizione geografica al centro del Mediterraneo sarà l’occasione per dei focus sulle sfide economiche e geopolitiche che attendono l’Europa, con lo sguardo a un Medio Oriente flagellato da conflitti». E sarà sottoscritto un nuovo Patto Mediterraneo: « Napoli che festeggerà il prossimo anno 2500 anni di storia aggiunge Martusciello – può diventare un punto di riferimento per la tradizione e la cultura per tutta Europa». E nonostante gli schieramenti politici siano diversi, c’è piena sintonia con il sindaco Manfredi che incassa anche una sorta di endorsement da Martusciello in vista delle elezioni alla presidenza dell’Anci, l’associazione nazionale dei comuni italiani: « Diciamo che per noi Manfredi potrebbe essere la scelta migliore in assenza di candidati del centrodestra – dice l’europarlamentare – è chiaro che di fronte alla scelta tra un sindaco di Torino e uno di Napoli, e lo dico anche alla vigilia della partita ( oggi è in programma Juventus- Napoli, ndr) è ovvio che noi non potremmo che fare una scelta del genere».

Dal canto suo il sindaco sta cercando di consolidare nuovi riferimenti nel governo, per “ sostituire” i due ministri con cui aveva rapporti più solidi: Gennaro Sangiuliano, costretto alle dimissioni per lo scandalo Boccia, e Raffaele Fitto, in procinto di passare alla vicepresidenza della commissione europea. E il “nuovo” ministro di riferimento, potrebbe essere Tajani che sarà a Napoli da martedì. Intanto, Manfredi conferma la vicinanza a Fitto: «Davanti all’interesse nazionale, credo che dobbiamo essere uniti: se c’è un commissario che rappresenta l’Italia, va sostenuto indipendentemente dalle appartenenze politiche. Dovrà fare molto perché, nei prossimi anni, abbiamo un problema che è anche una opportunità: la riforma delle politiche di coesione che significa riguardare dei meccanismi che fino ad ora hanno sostenuto l’ investimento soprattutto al Sud Italia». Martusciello, che oltre a essere capogruppo di FI al Parlamento europeo è anche coordinatore regionale, ribadisce di essere pronto a mettersi a disposizione per una eventuale candidatura alla presidenza della Regione: « Le europee sono state come delle primarie e penso di aver avuto un risultato notevole. Ma sulle candidature decidono i leader nazionali, non ho rivendicazioni di fare, metto questo risultato a loro disposizione » . Alla domanda su un possibile candidato civico alle prossime elezioni a sindaco di Napoli, risponde: «Annunceremo un candidato civico. Stiamo lavorando con la società civile e con il presidente o Tajani per individuare la scelta migliore per la città».

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